Nuovo store clips4sale di Mistress FetishDea

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Feticci...(scarpe)

Le osservo da lontano, invitanti come i più costosi gioielli di De Beers. Non sono solo oggetti, ma sono un'estensione dell'immagine di ognuno di noi. Le sogno incustodite, subito dopo essere state sfilate da un delizioso paio di estremità femminili, dalle unghie smaltate e decorate. Gli giro intorno, cercando di acquietare i battiti del cuore che, sempre più freneticamente, contribuiscono a far salire considerevolmente la mia pressione sanguigna. Non c'è nessuno nei dintorni. Posso inginocchiarmi accanto a loro e, esitante, sfiorarne i bordi con le mani. Sono sempre più eccitato. Accarezzo l'oggetto della mia inquieta virilità adorando la sensazione di beatitudine che, grazie alla vicinanza con ciò che mi attrae terribilmente, si impossessa delle mie membra. Proietto su di esse le mie frustrazioni, le mie turbe che spesso mi impediscono di chiudere occhio Sento l'"aroma" di cui sono impregnate dopo le lunghe ore trascorse percorrendo le vie di questa città che, mai come in questo momento, è distante anni luce dai miei pensieri. Infine, mi lascio trasportare dalle mie pulsioni inondando, con appagante soddisfazione, l'oggetto del mio irrefrenabile desiderio.....

Seth

FetishDea and Ponyboys

Lady Femina in Italia

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Lady FetishDea & Ponyboys

Mi sono, spesso, chiesto come mai nel mondo del Bdsm-Fetish vi fosse un numero così, decisamente, alto di persone che aspirano a trasformarsi, seppur in maniera temporanea, in un qualche essere animale completamente alla mercè della sua "proprietaria". La risposta l'ho trovata visionando alcune parti del film " FetishDea & Ponyboys "che vede come protagonista, ovviamente, Lady Fetishdea, nota Mistress della scena nazionale ed internazionale Bdsm, tra l' altro qui nel doppio ruolo di attrice e sceneggiatrice, e, appunto, i suoi cosiddetti ponyboys. La produzione del film è della OWK, (Other World Kingdom ), una casa cinematografica specializzata nella realizzazione di film Bdsm-Fetish ambientati nel famoso albergo-castello ubicato vicino Praga. In un certo senso, si può affermare che il desiderio dell'uomo di regredire ( o progredire? ) ad uno stadio animale nasca dalle proprie insicurezze interiori. Si è attratti dalla possibilità di essere guidati da qualcuno che, con ferrea determinazione, cancella il nostro senso di inadeguatezza , le nostre ansie, l'incognita della scelta. E in questo film , appunto, assistiamo ad un vero e proprio processo di "rieducazione", caratterizzato dall'utilizzo da parte di Lady Fetishdea del famigerato gatto a nove code, che meriterebbe sicuramente un approfondimento maggiore sotto il profilo storico, come strumento di istruzione ma, soprattutto, simbolo di comando. Fustigazione intensa e continua, umiliazioni di vario tipo, faceslapping a go go, abbigliamento e comportamenti gestuali di natura "equina", abbinati ad un ambientazione di tipo rurale, quasi ottocentesca per certi versi, sono solo alcuni degli elementi peculiari di questo film che rappresenta, a mio avviso, una piccola pietra miliare del panorama cinematografico del nostro settore. Un'ultima considerazione, però, la merita, a mio avviso, l'espressività di Lady FetishDea. Essendo un feticista, tendo ad osservare maggiormente quei piccoli dettagli, spesso, invisibili agli occhi e, non posso evitare di sottolineare quanto mi abbia stregato quel mix di dolcezza e puro sadismo che traspare dal volto di questa donna quando è alle prese con i suoi servitori. E' un qualcosa che ti spiazza, letteralmente....

Seth